SIGNORE LA CRISI!!!

Posted: Febbraio 22nd, 2011 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su SIGNORE LA CRISI!!!

volantino distribuito sabato 19 febbraio durante il presidio per la casa

Di certo non è un fatto nuovo. Ciò che forse risulta meno noto è come questa crisi si sia articolata ben oltre il frangente economico, toccando da vicino diversi ambiti della società. Se il buon vecchio Marchionne ci ricorda come, di questi tempi, sia molto facile eliminare e mettere a profitto i diritti dei lavoratori, grazie al tacito consenso di sindacati oramai del tutto padronali e di un Governo oramai succube del proprio liberismo economico. Non possiamo poi scordare le milioni di persone che non si sentono più rappresentate da questa classe politica, che sembra sempre più autoreferenziale e bendisposta solo nei confronti dei grandi gruppi di potere economico (sia privato che malavitoso). Una crisi, quindi, che investe il mondo del lavoro, l’economia, i diritti, la rappresentanza e non ultimo il nostro welfare state, oggetto di una politica di indiscriminati tagli lineari che si riversano come al solito sui più deboli, creando un crescente divario tra classi di reddito e annientando ogni possibilità di ridistribuzione della ricchezza. Questa situazione ha portato lo svilupparsi di una precarietà generalizzata che investe i lavoratori, gli studenti e le famiglie, divenendo sempre più una condizione esistenziale di fronte ad uno smantellamento dello Stato Sociale senza precedenti.

Crisi e precarietà, frutti malati di un’economia del surplus, investono quotidianamente anche il nostro territorio. Se da un lato, infatti, il ricorso alla cassa integrazione straordinaria e le difficoltà economiche che molte aziende locali stanno affrontando, si sono ripercosse sui redditi di centinaia di famiglie, dall’altra parte assistiamo ad un accesso sempre più difficile ai servizi da parte dei richiedenti e al progressivo smantellamento dei meccanismi di solidarietà statale. La precarietà investe l’esistenza stessa degli individui, genera insicurezza e si ripercuote nella vita quotidiana.

Leggendo i titoli dei quotidiani negli ultimi mesi, saranno molti quelli che si sono resi conto dell’inesorabile trasformazione che sta attraversando l’ormai vecchia isola felice di Merloni. La contrazione dei redditi ha fatto balzare sulle cronache locali l’emergenza abitativa, che il Comune e l’ERAP, dopo continue sollecitazione da parte del movimento locale di lotta per la casa, stanno tentando di tamponare. Le istituzioni pubbliche, purtroppo, sono ben lontane dal trovare una soluzione a questa crisi abitativa. Le poche decine di alloggi popolari previsti non possono che fungere da argine nei confronti di un’ondata di piena che deve ancora raggiungere il suo apice, le oltre 300 domande per l’assegnazione di questi alloggi pervenute al Comune ne sono una chiara testimonianza. La politica (di palazzo) ha sempre tentato di evitare il tema dell’emergenza casa negli ultimi anni, nonostante la crescita esponenziale degli sfratti per morosità e dei pignoramenti, e di certo non saranno sufficienti pochi appartamenti a canone agevolato per cambiare lo stato di cose. Fabriano è una città pervasa da fenomeni quantomeno “singolari”: una continua crescita a macchia d’olio dell’edificato negli ultimi anni ha generato nuovi quartieri residenziali e nuove palazzine che spesso rimangono invendute. E’ “singolare” notare come la città sia stata svenduta agli speculatori immobiliari, generando centinaia di nuove abitazioni vuote e nel frattempo, con un’emergenza abitativa senza precedenti, cresce per molti il rischio di trovarsi senza un tetto.

Sono necessarie misure straordinarie per contrastare il fenomeno ed assicurare un diritto, sancito anche dalla Costituzione, come quello alla casa.

Rilanciamo con forza la battaglia per:

  • La moratoria generale di tutti gli sfratti per morosità
  • L’uscita immediata delle graduatorie delle case popolari
  • La creazione di un piano casa strutturale che, con il riutilizzo del patrimonio pubblico, permetta in forte intervento in favore delle situazioni di disagio
  • La fine delle cartolarizzazioni e della cementificazione indiscriminata
  • La requisizione temporanea delle case tenute sfitte, in possesso dei grandi proprietari immobiliari, per destinarle a soluzioni di emergenza

Coordinamento Antisfratto info: 3923062174


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