EFFETTI COLLATERALI ALLA REGIONE MARCHE

Posted: Febbraio 24th, 2010 | Author: | Filed under: Iniziative | Commenti disabilitati su EFFETTI COLLATERALI ALLA REGIONE MARCHE

Stamattina, gli Effetti Collaterali, come annunciato nell’ultima
iniziativa,
si sono presentati in Regione, per reclamare un incontro con il
Governatore
Gian Mario Spacca.

Dopo essere entrati superando i tornelli di palazzo Raffaello, ed aver
li
atteso per circa mezz’ora, all’arrivo del Presidente è stata richiesta
chiarezza e trasparenza sull’accordo di programma tra Stato e Regione in
merito
ai termini, ai soggetti interessati e sul quantitativo economico a
disposizione.

Inoltre è stato posto il quesito in merito allo stato dei punti
approvati dal
Consiglio Comunale aperto di Fabriano quest’autunno dato che, tali
richieste
servono a tutelare le fasce sociali che vivono quotidianamente la crisi.

Non possiamo dirci totalmente soddisfatti dalle risposte del
Governatore.

Se da una parte infatti, si è impegnato a fornire risposte esaustive, da
un’altra le misure adottate dalla Regione sembrano totalmente inadeguate.

Sia i Commissari che il Governo nazionale poi, sono totalmente assenti
sulla
questione, poiché la loro becera politica securitaria in realtà si
dimentica la
vera sicurezza, cioè garantire dignità alle persone.

 

DOPO TANTE PAROLE E’ L’ORA DEI FATTI….LAVORO, CASA, REDDITO!


alcune foto dell’evento

di seguito il volantino che ha accompagnato l’evento:

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DIFENDIAMO LA SCUOLA PUBBLICA

Posted: Febbraio 18th, 2010 | Author: | Filed under: Iniziative | Commenti disabilitati su DIFENDIAMO LA SCUOLA PUBBLICA

ASSEMBLEA
VENERDI’ 19 FEBBRAIO

ORE
17
C.A.G.
Sant’ Antonio fuori le mura – FABRIANO

Il Collettivo
Studentesco 70C organizza un’assemblea pubblica tra genitori,
studenti, docenti e personale ATA, al fine di chiarire molti dei
dubbi inerenti le riforme che sono state attuate e che entreranno in
vigore nella scuola pubblica.

Argomenti
trattati:



Riforma
Gelmini in generale
– Sicurezza nelle scuole

Interverrà
Paolo Turchi

(Coordinamento
per la difesa della scuola pubblica Senigallia)

L’assemblea è aperta a tutti e tutti sono liberi d’intervenire e
di proporre

argomenti di dibattito.

 


16/02/2010 Sassoferrato: ancora un blocco degli sfratti

Posted: Febbraio 16th, 2010 | Author: | Filed under: Iniziative | Commenti disabilitati su 16/02/2010 Sassoferrato: ancora un blocco degli sfratti

Consultando qualunque organo di informazione è possibile reperire comunicati sulla “fine della crisi economica” e a vedere i benefit milionari autoassegnatesi da banchieri e magnati della finanza, sembrerebbe che proprio non ci sia mai stata.
Ma se proviamo a scendere nel dettaglio ci accorgiamo come la crisi morda la vita di migliaia di persone e soffochi qualsiasi ipotesi di sviluppo e miglioramento.  Tanto più nei nostri territori destinati da una politica miope ed interessata  alla monocoltura industriale del bianco.  Se la globalizzazione aveva posto severi limiti alle possibilità di sviluppo di una porzione di un territorio sociologicamente più vicina al sud est cinese che all’occidente fin dalla fine degli anni 90, la crisi finanziaria ne è stata il colpo di grazia.
Non c’e bisogno di master in sociologia alla Bocconi per interpretare gli incrementi a due cifre dei pignoramenti, delle sofferenze e degli incagli dei prestiti bancari, il sorgere violento del fenomeno della morosità dei fitti e dei conseguenti sfratti.  Gente per la strada, famiglie che dormono in auto, beni pignorati.
E’ la crisi che genera la lotta ed è per questo anche qui ,nelle decadenti periferie dell’ex impero merloniano, nascono movimenti  che mettono il sociale al centro.  Nascono con una rapidità e radicalità proporzionata solo alla violenza del massacro sociale in corso.  Nascono per dare risposte dirette ed immediate.  Nascono non per porre accademicamente alle elitè  problematiche sociali sperando nella loro caritatevole intercessione: nascono per dare risposte. Al diritto alla casa, al reddito, ad un modello che di sviluppo che salvaguardi la qualità della vita. Nascono nel sociale e fuori dalla finta politica del palazzo, non accettano ne mediazioni ne deleghe.  E danno risposte autorganizzate.
In ogni luogo. E se qualcuno pensava che i movimenti per la casa potessero nascere e prosperare solo nelle banlieu romane pensava sbagliato.  Dove c’è una crisi deve nascere un conflitto. Per questo stamattina i militanti dei movimenti per la casa del nostro territorio si sono ritrovati già dall’alba a presidiare l’abitazione di un disoccupato, uno dei tanti, non più in grado di pagare un fitto, minacciato dall’esecuzione di un provvedimento di sfratto.  A Sassoferrato, ma è già successo a Fabriano, potrebbe succedere ovunque. 
Con i mille euro della paga base era già prima difficile pagare affitti e bollette, immaginiamo con la miseria della cassa integrazione.
A contrapporsi ai movimenti di tutela del diritto all’abitare si sono presentati intorno alle 10 l’ufficiale giudiziario accompagnato dall’assessore sentinate ai Servizi Sociali Lorena Varani  il proprietario Ragazzini Gaetano e il suo avvocato scortati da una robusta presenza di carabinieri.   Tutto questo schieramento per poter finalmente liberare l’ultimo appartamento in una palazzina completamente (e colpevolmente) sfitta e disabitata, dalle cantine ai tetti.
Dopo attimi concitati i militanti, in accordo con l’occupante, hanno deciso di abbandonare la difesa della casa dopo le dichiarazioni dell’Assessore che si impegnava a trovare un alloggio dignitoso in una struttura alberghiera o simile per venti giorni, tempi tecnici per rendere operativa una abitazione di proprietà comunale.  Vigileremo sul rispetto di questi impegni presi pubblicamente dall’esponente della giunta  sassoferratese e che a breve appariranno in un video in rete.  Oggi pomeriggio, martedì 16.2.10, si svolgerà in comune a Sassoferrato un incontro tra sindaco, assessore il neo-senzatetto ed esponenti dei movimenti sociali locali per definire dettagliatamente il piano.
I movimenti sociali del territorio si impegnano ad integrare le proprie forze e conoscenze al fine di dare una risposta rapida e concreta ai bisogni in maniera politica e al di fuori di qualsiasi logica assistenzialistica.
Una operazione che non contempla solo l’estensione di tutta l’aerea che va da Fabriano a San Lorenzo in Campo del servizio “Telefono Antisfratto” 3389944473), la tutela giuridica collettiva degli sfattati e dei militanti, una azione politica mirata sui sindaci dell’area perché intervengano sui prefetti di Ancona, Pesaro e Perugia  al fine di ottenere una moratoria generalizzata sugli sfratti. Ma non solo. Un censimento del patrimonio abitativo pubblico inutilizzato ed in degrado (da una indagine di squola spa solo nel comune di Pergola sono oltre 5 gli appartamenti operativi in poche settimane) oltre che una difesa puntuale di ogni attentato al diritto alla casa fino ad arrivare all’ipotesi di auto assegnazioni dove la situazione sociale particolarmente drammatica lo richieda.
Ad ogni sfratto una barricata –  Ogni immobile sfitto un delitto.

Telefono Antisfratto
3389944473


Centro Sociale Autogestito Fabbri – fabriano


Movimenti sociali – Sassoferrato


Spazio Pubblico Autogestito Squola – Pergola


Comunità Resistenti delle Marche


Gruppo Effetti Collaterali – Fabriano


Noi ti dobbiamo dei ringraziamenti collettivi..ciao David

Posted: Febbraio 15th, 2010 | Author: | Filed under: Eventi | Commenti disabilitati su Noi ti dobbiamo dei ringraziamenti collettivi..ciao David

"noi ti dobbiamo dei ringraziamenti collettivi 
per come eri e insieme a noi ancora vivi 
ora che brilli come una stella 
anche se siamo della terra e torniamo alla terra"

Ci sono delle perdite che è difficile accettare, ci sono degli
uomini che per la loro generosità, altruismo, militanza e combattività
sono stati esempio e modello per tutti noi
.
Nelle nostre vite, nella quotidiana battaglia per cercare di rendere il nostro un mondo migliore. 
Abbiamo
perso tanto perchè tanto è quello che David ha saputo darci in questi
anni: la sua determinazione nelle lotte, dagli spazi sociali per
reclamare diritti e dignità per un futuro senza frontiere, finalmente
libero da ingiustizie.
E soprattutto abbiamo perso un fratello
David
da sempre è stato un militante dei centri sociali e delle Comunità
Resistenti delle Marche, punto di riferimento dei movimenti. 
Era il "sub-comandante” di un esercito di sognatori che con lui nel cuore continuerà a lottare per la libertà. 
David è vivo e lotta insieme a noi!

Le sorelle e i fratelli del Csa Sisma

———

È indescrivibile il limite che le parole hanno in un momento come
questo, dove incredulità, sgomento e dolore hanno il sopravvento. Se
però queste hanno un minimo di senso allora lo abbiamo trovato, oggi,
inciso nei volti di tutte e tutti noi.

Oggi ci siamo presi la strada per l’ultimo corteo con David, dopo i
tanti fatti insieme condividendo urti e abbracci. Noi andiamo avanti,
perché desiderio e vita sono più forti di ogni dolore e di ogni
ingiustizia.

Da oggi noi andiamo avanti anche per te.

I compagni e le compagne delle Marche

 

 

 

 


RICHIESTA LA MORATORIA SUGLI SFRATTI

Posted: Febbraio 9th, 2010 | Author: | Filed under: Iniziative | Commenti disabilitati su RICHIESTA LA MORATORIA SUGLI SFRATTI


Oggi 9 febbraio nel consiglio comunale di Fabriano tra i punti in
discussione vi erano 2 interpellanze: una sulla questione abitativa e
l’altra sulla situazione dell’Antonio Merloni.
Il centro sociale autogestito Fabbri e gli Effetti Collaterali hanno deciso
di essere presenti e far sentire la propria voce su queste tematiche.
Vista l’esplosione incontrollata della questione casa è stato chiesto
che il sindaco di Fabriano con l’appoggio dell’intero consiglio
sottoponesse al prefetto di Ancona una richiesta ufficiale per
un’immediata moratoria sugli sfratti nel territorio fabrianese.

A
seguito delle pressione degli attivisti, circa una trentina, si è
riusciti ad ottenere la stesura di una lettera inviata questa mattina
stessa al prefetto.
Per quanto riguarda la questione occupazionale gli Effetti Collaterali
hanno preteso, come precedentemente annunciato, chiarezza e trasparenza
in merito la situazione dell’Antonio Merloni con particolare
riferimento a quanto richiesto nell’ordine del giorno del consiglio
comunale aperto tenutosi nella fabbrica, più precisamente le richieste
sono: reddito sotto forma di incentivi per creare nuove forme di lavoro
autonome e indipendenti, la legge regionale sul reddito minimo
garantito e la zona franca.
E’ stato anche annunciato che le prossime
iniziative avranno luogo presso gli uffici della regione, vista la loro
specifica competenza in merito.
Inoltre è stata lanciata la mobilitazione per il primo marzo “Un giorno senza di noi", allo scopo di poter costruire una giornata di sciopero sociale generalizzato che non sia solo un occasione per i migranti di protestare contro le politiche razziste del governo, ma che riguardi tutti coloro che subiscono la precarietà generale della vita.

 

Foto e video della giornata

Richiesta del Sindaco al Prefetto 

Volantino degli effetti collaterali presentato ai consiglieri comunali:

La crisi economica che ha colpito le Marche e Fabriano ha prodotto la perdita di migliaia di posti di lavoro provocando un impoverimento generalizzato del tessuto sociale. Senza uno stipendio garantito per moltissime famiglie diventa impossibile far fronte alle spese di tutti i giorni, comprese quelle per la casa. Chi è in affitto non riesce più nemmeno ad arrivare a metà mese, senza contare chi si ritrova strangolato da un mutuo che non lascia via di scampo.
Intanto il governo propaganda il suo piano casa e “centomila alloggi in cinque anni”, che non rappresentano una risposta seria al problema urbanistico di un paese il cui patrimonio edilizio si è quintuplicato dal secondo dopoguerra ad oggi.
L’ultimo decennio ha visto il mercato degli affitti aumentare vertiginosamente di oltre il 150%. A rimanere stabili invece sono i redditi degli italiani, nella migliore delle ipotesi, quando non perdono il posto di lavoro, e mentre il governo si appresta a sommergere l’Italia con una nuova colata di cemento, migliaia di famiglie vengono sfrattate dalle case che non riescono più a pagare, senza che venga offerta loro una situazione alternativa.
Le prime conseguenze si fanno sentire anche Fabriano, dove si sono verificati i primi ricorsi allo sfratto di famiglie costrette a sopravvivere con la sola la cassa integrazione, o peggio senza più un reddito, e che da mesi non riescono più a pagare la rata dell’affitto.
Per questo chiediamo alla giunta di farsi portavoce presso il prefetto di Ancona per richiedere la MORATORIA DEGLI SFRATTI, unica soluzione per evitare che, in un territorio così colpito dalla crisi come il nostro, dove l’emergenza casa sta esplodendo incontrollata, le persone rimangano senza un tetto. Rivendichiamo inoltre la necessità di un piano casa a lungo termine di edilizia pubblica e popolare.
Chiediamo anche che il consiglio comunale si pronunci pubblicamente sui contenuti dell’accordo di programma discusso  ieri a Roma, affinché sia possibile verificare se sono state mantenute le promesse fatte ai lavoratori che occuparono, in segno di protesta gli uffici dell’Antonio Merloni, e se l’accordo prevede i punti da noi proposti al consiglio comunale interamente dedicato alla crisi Merloni dello scorso dicembre.

In quell’occasione fummo chiari nel ribadire l’urgenza di una ripresa, la cui gestione tuttavia, va affidata non a chi ha ridotto i lavoratori sul lastrico. Una ripresa la cui gestione parta dal basso, attraverso una condivisione con la collettività.
Per far questo sono necessarie misure di riqualificazione del tessuto produttivo locale, e del settore industriale che punti sull’innovazione tecnologica e non sul monoprodotto industriale di bassa qualità; che i lavoratori esclusi dai processi riqualificativi vengano messi in condizioni di creare nuove forme di lavoro attraverso reddito sotto forma di incentivi; che vengano promossi corsi serali nelle scuole aperti a tutti; che parti di stabilimenti dismessi o improduttivi vengano ceduti in uso ai lavoratori per permettere di gestire autonomamente parti di produzione;che venga istituita una legge regionale per il reddito di cittadinanza; che Fabriano venga inserita nell’elenco delle zone franche; che venga promossa una politica di intervento territoriale volta alla garanzia dei servizi minimi e all’istituzione di un canone sociale per le fasce più deboli e che coinvolga tutto il territorio e non singoli comuni.
Tra i soggetti più duramente colpiti da questa crisi, i migranti, che oltre a essere estromessi dal ciclo produttivo, più di tutti subiscono il ricatto del lavoro nero, dello sfruttamento per pochi soldi necessari alla sopravvivenza. E mentre il governo vara la misura razzista del permesso di soggiorno a punti per chi impara bene l’italiano e la costituzione (ma quale parlamentare la conosce?), i migranti annunciano lo sciopero del primo marzo a cui parteciperemo anche noi per rivendicare pari dignità e diritti per tutti. questa giornata può essere un importante momento in cui si può dare vita ad uno “sciopero sociale” che dia visibilità alla presenza dei cittadini migranti ma che sia inoltre una giornata di mobilitazione collettiva, di autoctoni e stranieri contro le politiche razziste ma anche contro la precarietà della vita di tutti.

DIRITTO ALLA CASA AL REDDITO E AL LAVORO
NO A OGNI DISCRIMINAZIONE

EFFETTI COLLATERALI


I video e le foto relative all’intervento del csa e degli effetti collaterali al consiglio comunale del 09/02/10

Posted: Febbraio 9th, 2010 | Author: | Filed under: Iniziative | Commenti disabilitati su I video e le foto relative all’intervento del csa e degli effetti collaterali al consiglio comunale del 09/02/10

 

LE FOTO DELL’EVENTO:

 

 

 

 

 

 

I VIDEO: